Questa settimana la cassetta (qui la storia della cassetta) si è presentata ornata da un magnifico ciuffo verde, appartenente ad un mazzo di carote.
Il mio entusiasmo si è smorzato molto, quando tirando su il ciuffo, mi sono accorta che le carote erano medio-piccole, mentre le foglie erano gigantesche.
Davvero devo mangiare così poco e buttare così tanto? Certo che no.
Così ho deciso di inventarmi qualcosa per mangiare tutte quelle belle foglie.

Una breve ricerca su Google mi ha rivelato che non sono stata la prima, a pensare di mangiare le foglie delle carote: è uscito fuori un tripudio di pesti, frittatine e chi più ne ha più ne metta.
Dopo aver letto due o tre ricette, e non essermi innamorata di nessuna, ho chiuso il pc e deciso che avrei fatto di testa mia. Cosa che succede sempre, tra l’altro.
Con l’intenzione di condirci la pasta, ho iniziato lavando e tagliando le foglie, una volta eliminati gli steli più duri.

Poi le ho messe a soffriggere in olio insieme a uno spicchio di aglio, tanto così perché non lo uso mai.
Alla fine, visto che mancava qualcosa, ho aggiunto due pomodori a pezzi. Ho avuto la tentazione di aggiungere un tocco di maiale, lo confesso, ma per questa volta ho soprasseduto. La Federica mi perdonerà 😀

Ho ottenuto un buon sugo, anche se ho capito perché di solito con le foglie delle carote si fa il pesto: la consistenza è piuttosto fibrosa, e come dice l’ingegnere di casa “è un po’ come mangiare dell’erba”.
Ma il sapore era buono e con una spolverata di parmigiano lo era ancora di più.
Spero che le carote e le loro belle foglie tornino preso a trovarci nella cassetta per poterle provare di nuovo in qualche altra veste.

Un pensiero riguardo “La sfida della cassetta – le foglie delle carote”