Nella cassetta di questa settimana abbiamo testimoniato il ritorno di un temuto nemico: la cicoria pan di zucchero.
Amarognola da cotta e un po’ anonima da cruda, è stata una dei nostri incubi dell’anno scorso.
L’abbiamo fatta in mille e modi e ci ha sempre lasciato insoddisfatti, tanto da non meritare nemmeno un articolo, e giuro che l’abbiamo beccata quasi ogni settimana nella stagione invernale.
Finalmente si conquista un articolo, anche per scaramanzia, così magari se ne parlo smettono di mettercela nella cassetta!

Oggi abbiamo fatto la pasta con la cicoria pan di zucchero e la pancetta. Che bella la pancetta, che nobilita tutti i cibi in cui la metti!
Per prima cosa, si fa cuocere la santa pancetta, nel suo grasso.

Nel frattempo si lava e taglia la maledetta cicoria.

Una volta cotta la pancetta, si toglie dalla padella e ci si cuoce la cicoria, sperando che assorba un po’ del favoloso sapore del grasso animale (vegetariani e vegani, perdonatemi).
Tempo di cuocere la pasta e anche l’erba è pronta: due minuti in padella e via, pasto servito!

Diciamo che non è il mio condimento preferito, ma sicuramente tra i tentativi di mangiare questa maledetta verdura è tra i migliori.
Purtroppo il cespo era talmente grosso che me ne è avanzata ancora metà…vediamo cosa mi invento, sperando che non riappaia nella prossima cassetta!