La sfida della cassetta – cavolo nero e peperoni

Un fatto di cui non ho mai parlato riguardo alla cassetta (qui la storia della cassetta) è che insieme alla verdura c’è sempre allegata un ricetta stampata su carta, che coinvolge uno o più elementi presenti.

Non ne ho mai parlato perché finora non ne avevo mai seguita una, per vari motivi.

Finora!

La ricetta di questa settimana è della pasta con peperoni e cavolo nero. Mai sentita, ma estremamente interessante, per cui ho deciso di provarla, con le dovute modifiche.

Per prima cosa, ho eliminato l’uvetta, che era presente nella ricetta originale e non mi piace, e ignorato completamente le quantità degli ingredienti. Il giorno che mi metterò a pesare la verdura sarà successo qualcosa di molto grave!

Come seconda cosa, ho eliminato il passaggio in cui si bolle il cavolo nero. Ho pensato che potesse tranquillamente cuocersi in padella insieme ai peperoni, quindi perché sporcare una pentola in più?

Quindi ho pulito e tagliato a pezzetti i due ingredienti, ho fatto il soffritto e messo nella padella prima i peperoni e poi il cavolo nero, facendoli andare per un po’ con il coperchio.

Ho aggiunto la pasta, una volta cotta, et voila. Una saltatina in padella ed era pronto.

Purtroppo il cellulare si è rifiutato di salvare la foto del piatto finale quindi dovrete lavorare di immaginazione: figuratevi la solita foto con un piatto brutto e un’impiattatura arruffata di penne con peperoni e ciuffetti di cavolo nero che spuntano qua e la.

Il risultato era molto buono, anche se poi ho capito perché nella ricetta originale c’era l’uvetta: mancava un certo qual sapore di contrasto. Piuttosto che l’uvetta, la prossima volta penso che proverò con qualche tipo di noce.

In ogni caso, piatto promosso, visto che oltre tutto mi consente di far fuori in maniera alternativa il cavolo nero che ormai ho già cucinato in tutte le forme e composizioni.

Una piacevole novità!