Qualche giorno fa sono uscita di casa con uno specifico obiettivo: andare alla fiera dei fiori in città per comprare qualche seme e qualche pianta.
Ho girato in lungo e in largo, visto tutti i banchetti, esaminato tutti i fiori, parlato con tutta la gente possibile e poi ho visto lui, il banchetto calabrese.
Sul suo tavolo in esposizione una quantità incredibile di liquirizia presentata in tutte le forme e lavorazioni, dalle caramelle alle radici intere, un paradiso per me che la adoro e ho cronicamente la pressione bassa.

In un angolino, un po’ nascosti, dei contenitori pieni di polvere pura di liquirizia. Ho aperto il portafoglio e detto al tipo “dammene quanta me ne posso permettere!”.
Erano anni che sognavo di fare il liquore alla liquirizia, uno dei miei preferiti e il mio ordine abituale al locale posto dei liquorini, ma non avevo mai avuto la possibilità perché non trovavo la polvere da nessuna parte.
Il ragazzo al banchetto deve aver notato il mio sguardo famelico perché la prima cosa che mi ha detto è stata: “vuoi farci il liquore?”. Non so come abbia fatto a sgamarmi ma fatto sta che mi ha pure dato la sua ricetta. Sono tornata a casa senza neanche una pianta, ma con che tesoro!!
Al rientro, approntato tutto il necessario, ho letto la sua ricetta e deciso che avrei fatto come mi pare. Le proporzioni non mi convincevano, troppo sciroppo. Però ho mantenuto il procedimento, che mi è sembrato molto interessante.

Per prima cosa ho sciolto la polvere a bagnomaria in metà della quantità di acqua che avevo deciso di usare, poi con la restante metà ho fatto lo sciroppo. Ho lasciato raffreddare entrambe le sbobbe e poi le unite e mischiate bene dentro uno dei miei soliti vasi di vetro.
Ho lasciato passare un paio di giorni, per dar modo ai liquidi di mischiarsi per benino, e poi ho frullato tutto con il frullino ad immersione (lo consigliava la ricetta perché spunta sempre qualche grumo di polvere non sciolta bene). Ho assaggiato e imbottigliato tutto. Il sapore è fantastico, forse un po troppo alcolico ma quello si può sempre aggiustare.

Mi manca solo il parere delle mie solite cavie, adesso, ma penso di poter dire in anticipo che è venuto fuori un buon liquore.